Codice etico

Tengo molto a farti sapere come concepisco la lettura delle carte perché tu possa decidere liberamente e in piena consapevolezza se è con la mia luce che vuoi affrontare un pezzetto del tuo cammino.

Leggi il futuro?

No. Le mie letture sono di tipo evolutivo, il che significa che le carte non fanno previsioni (sono dell’idea che il futuro lo costruiamo nel presente, a partire dalle nostre scelte); piuttosto, si fanno portatrici di un messaggio che sia utile per te e per la tua crescita come persona. Lo scopo di una lettura con me quindi non è "azzeccare" ciò che accadrà ma aiutarti a superare un momento difficile, a prendere delle decisioni, a capirti meglio, ricevere un po' di conforto e incoraggiamento o valutare nuovi punti di vista.

Devo essere maggiorenne?

Sì. Accetto soltanto consultanti che abbiano compiuto i 18 anni di età.

Quali domande non posso fare?

I tarocchi possono essere interrogati su qualsiasi questione, tuttavia ci sono domande a cui non rispondo perché non ritengo etico farlo. Si tratta di argomenti quali salute, questioni legali e quesiti su terzi. Per "terzi" intendo persone che non sono direttamente coinvolte con te nella questione di interesse: per esempio, è concesso chiedere un consiglio su come migliorare il tuo rapporto con X, ma non sapere come X se la sta passando. Nel caso di domande riguardanti una presunta infedeltà, preferisco fare una lettura orientata a migliorare il rapporto con la persona verso la quale si nutrono dei dubbi, e indagare il perché di questi dubbi.

Preciso inoltre che qualunque mia lettura non sostituisce l'opinione di un esperto della materia oggetto del consulto.

Come devo formulare la domanda?

Tengo molto al fatto che le carte non si sostituiscano mai alle tue scelte o decisioni. Ricorda che hai sempre tu in mano il potere di decidere sulla tua vita, in ogni momento. Per questo motivo sconsiglio domande del tipo: "Cosa devo fare?" a favore di: "Cosa potrei fare?", oppure: "Quali sono le opzioni tra cui posso scegliere?". Allo stesso modo, sconsiglio domande incentrate sul futuro, tipo: "Riuscirò a raggiungere il mio obiettivo?" a favore di: "Su cosa è consigliabile concentrarmi per raggiungere il mio obiettivo?"

In ogni caso, non preoccuparti: poni la tua domanda spontaneamente, come ti viene, sarò io a guidarti dandoti un responso di tipo evolutivo o aiutandoti a formularla in modo più funzionale.

Quanto tempo deve passare tra un consulto e l’altro?

Dopo aver fatto un consulto è bene darti del tempo per elaborare quanto emerso. A volte sembra di avere un’illuminazione, altre bisogna lasciare che le informazioni sedimentino; il tempo di elaborazione personale può essere molto soggettivo.

In generale, il mio consiglio è di non ripetere una domanda su una stessa questione finché la situazione (a livello di realtà o di percezione) rimane inalterata. Poi, possono esserci eccezioni: se hai dubbi, chiedimi!

Posso sentirmi al sicuro?

Assolutamente sì! In primo luogo, perché puoi contare sulla mia professionalità: garantisco la massima confidenzialità e un atteggiamento non giudicante. In secondo luogo perché, se te lo stessi chiedendo, non esistono "carte brutte": le carte sono qui per aiutarti, non per spaventarti :)